Come sostituire il burro

Che sia per motivi dietetici, per intolleranza ai latticini, per allergie o semplicemente per una dieta più salutare, molti cercano di evitare di usare burro in cucina e sostituirlo non è affatto la cosa più burrocomplessa del mondo, al contrario!

Molte sono le strategie che io uso per sostituire questo ingrediente:

  • OLIO

Una maniera salutare per sostituire il burro e senz’altro l’olio extravergine di oliva, senz’altro ideale per preparazioni salate ma, vista la sua consistenza ed il suo sapore deciso, per le preparazioni dolci dall’impasto morbido io preferisco sempre optare per l’olio di semi di girasole o di mais, più digeribili e dal sapore neutro. In entrambi i casi basterà ridurre il quantitativo di olio del 20% rispetto al burro ossia 100 gr di burro si sostituiscono con 80 gr di olio. Qui di seguito vi lascio una piccola tabella per facilitare i calcoli:

sostituire il burro

  • PANNA

La panna di soia ha un sapore ancora più delicato ed è ancora più leggera dell’olio: in questo caso bisogna aumentare il quantitativo del 25% rispetto al burro ossia per ogni 100 gr di burro ci vogliono 125 gr di panna di soia.

  • YOGURT

Per lo yogurt vale lo stesso che per la panna: ancor più leggero della panna è ideale per i composti dall’impasto morbido. Per sostiuire 100 g di burro ci vogliono 125 gr di yogurt di soia. Io lo uso spesso, molto yogurt sono profumatissimi e daranno alle vostre preparazioni tipo torte soffici o muffins un profumo gradevolissimo.

  • AVOCADO

La polpa dell’avocado costituisce un’ottima alternativa al burro: ha una consistenza cremosa grazie al suo 30% di grassi con solo 240 kcal gni 100 grammi. Il suo sapore si sposa benissimo con le preparazioni al cacao. Meglio scegliere il frutto quando è ben maturo e consumare la polpa quanto prima poichè all’aria annerisce presto. Con l’avocado vanno mantenute le stesse dosi del burro: 100 gr di avocado per 100 gr di burro.

  • PUREA DI FRUTTA

Oltre all’avocado, la mela e la banana frullate o schiacciate si prestano benissimo per dolci soffici come i muffins o i plumcake. Anche in questo caso le dosi sono le stesse del burro e potremmo usare meno zucchero in quanto la frutta zucchera già di per sè specie se molto matura.

  • MARGARINA O BURRO VEGETALE

Sicuramente meno salutari rispetto alle prime opzioni (poichè ricchi di grassi insaturi dannosi) ma sono a volte una scelta obbligata se vogliamo ottenere degli impasti solidi (ad esempio pasta frolla o pasta brisè) quanto più simili agli originali. In questo caso vanno mantenute le stesse proporzioni del burro. Qualsiasi sia il tipo di burro vegetale che decidete di usare vi consiglio di assaggiarlo prima, poichè il gusto deciso di alcuni di questi può modificare il risultato finale della vostra preparazione, inoltre sempre meglio optare per quelli biologici.

  • BURRO DI CACAO

Talvolta è possibile usare il burro di cacao: consiste in una una miscela di sostanze grasse ricavata dai semi di cacao tramite un processo di pressatura ed esposizione delle fave ad alte temperature. E’ quindi un burro vegetale dalla consistenza solida e dal retrogusto al cacao.