Come sostituire il sale

Moltissimi studi mostrano come l’uso smodato di sale sia associato all’insorgenza di malattie cardiovascolari (ultimamente si sta indagando anche sulla connessione tra abuso di sale ed osteoporosi).

Il sodio contenuto nel sale favorisce la ritenzione idrica impedendo al nostro corpo di depurarsi dalle tossine.

La razione giornaliera raccomandata dall’OMS come margine di sicurezza è di 5 gr di sale nell’arco della giornata, ma si è visto che in media, ognuno di noi, ne consuma almeno due-tre volte tanto.

E allora, come fare per poter diminuire il sale senza per questo far perdere di gusto ai cibi che cuciniamo? Nulla di più semplice, basta avvalersi di pochi alleati:

1. Spezie ed erbe aromatiche: basilico, rosmarino, salvia, alloro, peperoncino, curry, curcuma, zenzero, aglio, cipolla, pepe e chi più ne ha più ne metta! Ognuna di queste spezie è un vero alleato per la salute: molte sono importanti fonti di calcio, altre hanno potere antinfiammatorio ed antiossidante, insomma ogni pretesto è buono per farne uso.
2. Acciughe: pesce azzurro ricco di acidi grassi buoni omega3, sono un ottimo alimento da poter aggiungere a salse e pasta… senza bisogno di aggiungere sale!
3. Pomodori secchi: contengono molte più fibre del pomodoro fresco, molto più licopene e molta più vitaminaC, calcio e ferro, insomma sono un vero e proprio concentrato dei nutrienti presenti nel pomodoro fresco.
4. Capperi: ricchi di quercitina (un antiossidante), sono un concetrato di minerali e vitamine del gruppoB.

Inoltre non dimentichiamoci i consigli delle Linee Guida per una sana alimentazione fornite dall’INRAN: