Pinoli

I pinoli sono un ingrediente tipico della cucina ligure che ho imparato ad apprezzare grazie ai manicaretti della nonna di mio marito (per l’appunto genovese), e che adesso amo aggiungere alle ricette più svariate, spesso in combinazione con l’uvetta.

I pinoli sono i semi commestibili prodotti da alcuni tipi di pino e sono inseriti tra le scaglie delle pigne prodotte dai pini e sono avvolti da un guscio solido chiamato strobilo che li protegge.
Per ottenere 5 chilogrammi di pinoli sgusciati ne sono necessari circa 100 di pigne.

Sono un alimento molto gustoso ed allo stesso tempo salutare, spesso vengono tostati per esaltarne ancor più il sapore e sono versatilissimi: si adattano ad insalate, primi, secondi ed anche ai dolci.

Sono particolarmente ricchi di proteine e di fibre vegetali. Sono una buona fonte di zinco, vitamine del gruppo B e potassio. Contengono anche calcio, magnesio, vitamina E e ferro.

Rappesentano un vero e proprio integratore alimentare da usarsi nei periodi in cui abbiamo maggiormente bisogno di energia: stress fisici e mentali. Il loro apporto calorico è alto (673 kcal ogni 100gr di prodotto) ma questo non rappresenta un problema visto che nelle varie ricette ne è sempre presente solo una piccola quantità.

Una confezione di pinoli da 135 grammi, prendendo in considerazione gli elementi nutrizionali principali, contiene in media:
– Calorie: 909Delicious pine nuts
– Proteine: 31 g
– Carboidrati: 18 g
– Grassi totali: 91 g
– Fibre: 5 g
– Colesterolo: 0 g
– Sodio: 3 mg
– Magnesio: 251 mg
– Calcio: 16 mg
– Vitamina E: 9,33 mg
– Vitamin B3: 4,387 mg
– Zuccheri: 3,59 g
– Ferro: 5,53 mg

Contengono quindi la maggior parte degli elementi nutritivi vitali richiesti dal nostro organismo. Contengono inoltre numerosi sali minerali e alcuni amminoacidi essenziali.

Le vitamine e la luteina contenute nei pinoli aiutano il nostro organismo a contrastare l’azione dei radicali liberi e il processo di invecchiamento, svolgendo un’importante azione antiossidante. La luteina, inoltre, è benefica per la vista.

I pinoli, inoltre, contengono delle particolari sostanze, come l’acido pinolenico, che contribuiscono a limitare lo stimolo della fame, anche se soltanto per un breve lasso di tempo, attivando la produzione di due ormoni soppressori della fame: colecistochinina e glucagone.

Il consumo di pinoli favorisce la regolarità intestinale, combattendo la stipsi, e aiuta l’organismo a liberarsi dalle tossine accumulate.

I pinoli presentano un contenuto proteico (proteine vegetali) piuttosto elevato rispetto alle altre tipologie di frutta secca ed un’alta concentrazione di acido oleico e di grassi monoinsaturi, sostanze che aiutano a ridurre il colesterolo, a proteggere le arterie e a prevenire gli attacchi cardiaci; inoltre il loro alto contenuto di vitamina K li rende ideali per alleviare i dolori mestruali.

Il loro contenuto di magnesio aiuta ad alleviare i crampi muscolari, l’affaticamento e la tensione. La presenza di vitamina C contribuisce a rafforzare il sistema immunitario, mentre la vitamina D aiuta le ossa a rafforzarsi. In generale, i pinoli sono una straordinaria fonte di energia per l’organismo e il loro consumo è adatto in caso di debolezza, stress e convalescenza.

Visto l’alto contenuto di acidi grassi monoinsaturi, tendono ad irrancidire a contatto con la luce ed il calore, quindi vanno conservati in luoghi asciutti, preferibilmente in un barattolo a chiusura ermetica, al fresco ed al buio.