Miti da sfatare

INTOLLERANZA AL LATTOSIO: MITI DA SFATARE

Scoprire di avere una intolleranza al lattosio non è affatto un momento facile: la prima sensazione è di smarrimento, poi subentrano confusione, rabbia e ci si sente persi tra le mille informazioni che si trovano in rete, sui giornali e che vengono dai racconti di altri intolleranti e non, per non parlare poi della disinformazione che alberga in giro e che ci confonde ancora di più!

E allora CERCHIAMO DI FARE CHIAREZZA!

  1. Innanzitutto c’è da sottolineare fino alla nausea che NON TUTTI GLI INTOLLERANTI LO SONO ALLO STESSO MODO.
    Come potete leggere qui ci sono vari gradi di intolleranza determinati da “quanto enzima lattasi” (l’enzima che digerisce il lattosio) sia ancora presente sulla nostra mucosa intestinale: chi non ha per nulla l’enzima è intollerante al 100%, ciò vuol dire che anche la minima quantità di lattosio darà problemi e quindi non si possono assumere nemmeno i prodotti delattosati (in quanto sono “a basso contenuto di lattosio” ma ne hanno una minima quantità), potranno quindi essere consumati solo prodotti totalmente privi di lattosio o prodotti vegetali. Allo stesso tempo ci sono intolleranti al lattosio che hanno una minima quantità di enzima, o in cui l’enzima c’è ma funziona solo parzialmente e che quindi riescono a digerire una discreta quantità di lattosio: queste persone possono assumere tranquillamente prodotti a basso contenuto di lattosio e presenteranno sintomi solo in caso di eccessivo consumo dello stesso (l’intolleranza al lattosio in questo caso sarà dose-dipendente).
  2. Legumi, broccoli, prodotti fritti e cipolle NON contengono lattosio.
    Le verdure ed i legumi non contengono lattosio, sono però alimenti che irritano facilmente l’intestino. Un intollerante al lattosio soffre spesso di irritabilità intestinale (sindrome del colon irritabile), quindi sarà molto predisposto alla colite in caso di assunzione di questi alimenti.
  3. I formaggi stagionati oltre i 36 mesi (o il Parmigiano DOP) non contengono lattosio. I formaggi freschi contengono invece lattosio. In alcune tabelle che si trovano in rete si dice che il gorgonzola, taleggio e fontina non contengono lattosio. FALSO. Sono più stagionati degli altri formaggi freschi e quindi ne contengono meno, ma contengono comunque una discreta quantità di lattosio.
  4. La dicitura “contiene proteine del latte” e “contiene burro di cacao” NON si riferisce al lattosio, il lattosio è uno zucchero e non una proteina. Contengono lattosio i prodotti che portano in etichetta la dicitura: latte, latticello, burro, burro anidro, caglio, latte scremato, latte in polvere, siero di latte, siero in polvere.
  5. Impariamo a leggere le etichette: il lattosio si cela nei prodotti che meno immaginiamo. Attenti alle merendine, alle conserve, a tutti i prodotti confezionati, ai succhi di frutta, al dado vegetale, salumi, surgelati, minestre pronte, caffè al ginseng, alcune cioccolate, il lattosio è infatti usato come conservante e a volte si cela sotto la dicitura “zucchero”. Ma niente panico! Qui trovate un elenco dettagliato di tutti i prodotti accessibili agli intolleranti.
  6. Quando siamo al ristorante o al bar impariamo a chiedere espressamente se in quel piatto c’è del latte, burro, formaggio o panna, perchè spesso, pur chiedendo qualcosa “senza lattosio”, il commerciante pensa solo al latte.
  7. Pasta, pane, frutta, verdura, legumi e tutti li alimenti di origine vegetale non contengono lattosio, eccezion fatta per i prodotti industriali poichè a volte viene aggiunto come additivo, quindi controllare sempre l’etichetta.
  8. La carne non contiene lattosio. Alcuni sostengono sia presente nei “piccoli in allattamento”: agnello, maialino, vitello, capretto. Ma la veridicità di questa affermazione è alquanto dubbia e infondata.
  9. Il burro contiene lattosio. La margarina vegetale ed il burro chiarificato non contengono lattosio.
  10. Lo yogurt contiene lattosio, per quanto ne contenga il 30% in meno rispetto al latte vaccino, e per quanto i batteri dello yogurt contribuiscano alla digestione del lattosio, solo lo yogurt vegetale e quello delattosato possono considerarsi permissibili agli intolleranti.
  11. La cola e tutte le bevande a base di colorante E150d a base di caramello NON contengono lattosio.
  12. Latte di capra, di pecora, di bufala e di asina contengono lattosio anche più del latte di mucca.
  13. Molti medicinali contengono lattosio. Qui trovate l’elenco dei medicinali senza lattosio.
  14. I prodotti cosmetici che contengono derivati del latte NON creano problemi: l’intolleranza al lattosio NON è un’allergia: il contatto del lattosio con la pelle non crea alcun tipo di reazione.

Quindi stiamo sempre ben attenti a ciò che compriamo e prendiamo sempre l’abitudine di leggere la composizione degli alimenti: ne va della salute del nostro intestino!