Zucca

La zucca era un alimento “base” della dieta degli Indiani, insieme alla patata e al pomodoro, è stato uno dei primi ortaggi esportati dopo la scoperta dell’America.

zucca

La zucca appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee, in cui distinguiamo molte specie. Le specie più note sono la Cucurbita maxima (zucca dolce) e la Cucurbita moschata (zucca torta o zucca pepona), da non confondere con la Cucurbita pepo, specie cui appartengono le comuni zucchine.

Le proprietà della zucca
La polpa della zucca è ricca di principi attivi in particolare modo carotenoidi, ma anche mucillagini e sostanze pectiche. Nei semi troviamo fitosteroli, olii grassi, melene e fitolecitina.

I semi, previa salatura ed essiccazione, sono spesso usati con stuzzichini, ma anche i fiori sono commestibili.

I semi possono essere usati come vermifughi (contro ascaridi e cestodi), infatti grazie alla curcubitina, sono molto indicati per combattere la tenia echinococco (verme solitario) poichè “paralizzano” il verme  provocandone il distacco dalla parete intestinale (non lo uccidono quindi, ma lo allontanano). I semi della zucca sono anche in grado di alleviare le infiammazioni della pelle e di prevenire le disfunzioni delle vie urinarie. La polpa e il succo della zucca spesso vengono utilizzati come diuretici e gli specialisti consigliano di bere un bicchiere di succo la mattina a digiuno. Da essa inoltre si ricava un estratto che, mischiato al latte, è molto indicato per i disturbi gastrici e le patologie della prostata. Ricca di acidi grassi buoni, è un toccasana per chi è affetto da arterosclerosi. La polpa, invece, rende più luminosa la pelle, aiuta a fissare meglio l’abbronzatura, e ha proprietà rinfrescanti, diuretiche e lassative.

Può essere assunta anche dai diabetici in quanto a basso indice glicemico.

Come si sceglie una buona zucca?
La zucca viene seminata in primavera e arriva a maturazione in agosto. Al momento dell’acquisto è importante che il prodotto sia fresco, ben maturo e sodo. Basta “colpirla” con le nocche della mano e verificare che emetta un suono sordo. Inoltre, il picciolo,  deve essere morbido e ben “attaccato” alla zucca e la buccia deve essere pulita e senza ammaccature. Se si acquista a fette, occorre verificare  che la parte tagliata ed esposta all’aria non sia eccessivamente asciutta.